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Street Games 2021, un’edizione insolita… Per ripartire

Le restrizioni anti-Covid che avevano impedito lo svolgimento della tradizionale kermesse lo scorso anno non hanno scoraggiato gli organizzatori, che hanno proposto una serata “alternativa” allo Sporting basata su quiz di natura sportiva. Con un montepremi destinato a finalità benefiche

Anche se in tutte le competizioni dovrebbe alla fine esserci un vincitore, in questo caso vale la pena sottolineare che hanno davvero vinto tutti. Organizzatori e partecipanti. In un’atmosfera un pochino surreale ma non per questo partecipata lo Sporting ha ospitato nella serata di giovedì l’appuntamento 2021 con gli “Street Games – Summer People”. In un unico appuntamento sono stati condensati giochi a squadre basati su quiz di natura sportiva e di cultura generale. L’importante era esserci, dopo che le restrizioni anti-Covid avevano impedito lo svolgimento della tradizionale kermesse lo scorso anno. Così, con tanta buona volontà e il sostegno da parte delle amministrazioni della Provincia e del Comune di Novara, si è potuto ugualmente mettere in pista una manifestazione riuscita nei suoi intenti, con tanto di montepremi finale da destinare a quelle famiglie in difficoltà, consentendo loro di fare praticare un’attività sportiva.


«Street Games.. Li facciamo o no? All’aperto o al chiuso? – si è chiesta l’assessore allo sport novarese Marina Chiarelli portando il saluto suo e della Giunta – Alla fine abbiamo pensato a questo impianto, che è una delle case dello sport novarese. E poi stiamo parlando di un evento che vuole unire tante associazioni sportive che sono state messe a dura prova nei lunghi mesi della pandemia. L’augurio è quello che dal prossimo anno si possa ritornare a quel format al quale eravamo abituati».


«Ho sempre seguito con particolare interesse gli Street Games – ha aggiunto il consigliere delegato allo Sport della Provincia Ivan De Grandis – prima come giovane spettatore, oggi come amministratore. E’ un appuntamento che permette a tanti nostri ragazzi di cominciare a “respirare” una bella atmosfera. Da parte nostra la disponibilità a dare una mano ci sarà sempre».


Tre premi in palio per i primi classificati – del valore rispettivamente di mille, seicento e quattrocento euro – sono andati come detto ad altrettante società che li destineranno a finanziare borse di studio per i loro iscritti. E, come già detto, tutti sono risultati vincitori, ma una particolare menzione va attribuita alla Novara Basket, capace di qualificare i suoi concorrenti alla finalissima, salendo poi con uno di loro sul simbolico gradino più alto del podio. Ma questi sono dettagli. L’importante era davvero ripartire…

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Luca Mattioli

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